Fabrizio De Simone

Tenuta Scerscé – ‘Infinito’ Sforzato 2017

Ed eccomi di nuovo in Valtellina per la degustazione del mitico Sforzato.
Questa Chiavennasca appassita “a me me piace!”, che cosa ci posso fare? E’ proprio un debole!
Oggi ne ho degustata una inedita e te ne voglio parlare. Ecco quindi lo Sforzato Docg ‘Infinito’ 2017 della cantina Tenuta Scerscé.

Dal tipico colore rosso rubino scarico, l’Infinito arriva subito dritto al punto.
Già al naso è fresco ed elegante con sentori che riportano all’uva rossa matura, con piacevo ritorni balsamici e richiami floreali. Il tutto inoltre arricchito da una nota leggera di caramella, componente caratterizzante e tipico della cantina.
In bocca è corposo e avvolgente. Molto piacevole malgrado il lieve sbilanciamento sulle durezze dovuto alla giovanissima età del vino.
In retrolfattiva mantiene una bella eleganza e guadagna di intensità, chiudendosi con una interessante persistenza piacevolmente amarognola.
Brava Cristina!
Ho avuto il piacere di incontrare e conoscere Cristina e la sua Tenuta Scerscé in occasione di “Mangiar per Vigne”, un evento valtellinese molto ben riuscito che aveva lo scopo di un picnic in vigna con degustazione dei vini della cantina di riferimento.
Cristina è un produttore di origine bergamasca che nel 2008 ha deciso di cimentarsi nell’eroica impresa valtellinese.
Tre ettari di proprietà e tre ettari in gestione per un totale di 40 mila bottiglie prodotte.
Ho trovato interessanti alcuni suoi elementi differenzianti come: la recente decisione di utilizzare il Nomacorc, la preferenza per le vasche di cemento anche per la fermentazione e macerazione dello Sforzato e la collaborazione con Attilio Pagli, enologo riconosciuto tra i “The world’s greatest winemakers”.
Volume in alcol 15%
Temperatura di servizio consigliata 16-18°C.
Consiglio di lasciar respirare il vino una decina di minuti prima del servizio.
Calice consigliato: Ballon
Tenuta Scerscé si trova in Valgella, la sottozona più orientale e più estesa delle ‘Big Five’ (come le chiamo io) valtellinesi.
I vigneti salgono dai 400 ai 720 metri sul livello del mare, determinando interessanti differenze climatiche e territoriali.
Si passa infatti da una maggiore presenza di humus al tipico franco sabbioso. A 620 metri è ubicato suo vigneto più storico, quello dal quale hanno ricavato la prima Riserva della cantina, in vendita da questo 2020.

VALUTAZIONE

4.5/5

ABBINAMENTO

L’Infinito 2017 è un vino che accompagna bene un tagliere di formaggi o anche un bel piatto di pizzoccheri.
Grande in abbinamento con risotti al formaggio e con stracotti e trova trova logica affinità con le carni.
Eviterei però cotture al sangue per non rischiare lo sprigionarsi della spiacevole nota ferrosa.

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Tenuta Scerscé – ‘Infinito’ Sforzato 2017

La Cantina

Ho avuto il piacere di incontrare e conoscere Cristina e la sua Tenuta Scerscé in occasione di “Mangiar per Vigne”, un evento valtellinese molto ben riuscito che aveva lo scopo di un picnic in vigna con degustazione dei vini della cantina di riferimento.
Cristina è un produttore di origine bergamasca che nel 2008 ha deciso di cimentarsi nell’eroica impresa valtellinese.
Tre ettari di proprietà e tre ettari in gestione per un totale di 40 mila bottiglie prodotte.
Ho trovato interessanti alcuni suoi elementi differenzianti come: la recente decisione di utilizzare il Nomacorc, la preferenza per le vasche di cemento anche per la fermentazione e macerazione dello Sforzato e la collaborazione con Attilio Pagli, enologo riconosciuto tra i “The world’s greatest winemakers”.

La zona di produzione

Tenuta Scerscé si trova in Valgella, la sottozona più orientale e più estesa delle ‘Big Five’ (come le chiamo io) valtellinesi.
I vigneti salgono dai 400 ai 720 metri sul livello del mare, determinando interessanti differenze climatiche e territoriali.
Si passa infatti da una maggiore presenza di humus al tipico franco sabbioso. A 620 metri è ubicato suo vigneto più storico, quello dal quale hanno ricavato la prima Riserva della cantina, in vendita da questo 2020.

Temperatura e gradazione alcolica

Volume in alcol 15%
Temperatura di servizio consigliata 16-18°C.
Consiglio di lasciar respirare il vino una decina di minuti prima del servizio.
Calice consigliato: Ballon

VALUTAZIONE

4.5
9/10

ABBINAMENTO

L’Infinito 2017 è un vino che accompagna bene un tagliere di formaggi o anche un bel piatto di pizzoccheri.
Grande in abbinamento con risotti al formaggio e con stracotti e trova trova logica affinità con le carni.
Eviterei però cotture al sangue per non rischiare lo sprigionarsi della spiacevole nota ferrosa.
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