In degustazione, una verticale di tre annate differenti di Bitto: 3 anni, 5 anni e 10 anni, tutte paragonate allo stesso Sforzato Cicogna 2013.
Quale sarà stata l’accoppiata vincente?
Bitto 3 anni = il bitto più giovane della mia verticale è veramente piacevole al palato ma in abbinamento la struttura e la persistenza del vino sovrastano interamente il formaggio.
L’abbinamento più idoneo sarebbe probabilmente stato con un Rosso di Valtellina Doc o con un Valtellina Superiore Docg giovane o mediamente invecchiato.
Bitto 5 anni = Dal formaggio emerge una importante tendenza dolce che si scontra con la struttura dello Sforzato esaltandone le durezze. Si accentua infatti la componente tannica, facendo sfumare il bellissimo equilibrio del vino.
In retrolfattiva, invece, si attiva un piacevole gioco di sovrapposizioni: inizialmente sembra avere la meglio il vino ma in un secondo momento torna a farsi sentire il Bitto.
L’abbinamento non è perfetto, probabilmente con quest’età del formaggio sarebbe stato meglio o un Valtellina Superiore Docg invecchiato, oppure uno Sforzato Docg che abbia del residuo zuccherino.
Bitto 10 anni = Strutturato e molto persistente, una vera libidine per gli amanti di questa tipologia di formaggi.
Nell’abbinamento si accentua inizialmente la componente alcolica del vino ma in retrolfazione ecco riemergere un bellissimo equilibrio. Lo Sforzato mantiene la sua persistenza ma anche il bitto conserva la sua importanza, generando un bel duetto e lasciando un piacevole ricordo.
Secondo me, questo abbinamento è stato indovinato.