Il ‘Libero’ 2016 è prodotto a partire da uve di Corvina (50%) in parte appassite, con a saldo Sangiovese, Nebbiolo e Cabernet Sauvignon.
Maturazione per almeno 18 mesi tra barrique e botti grandi di rovere e poi imbottigliamento.
Alla vista si presenta con un colore rosso porpora intenso dai riflessi rubino.
Al naso è profondo ed elegante. Percepisco da una prima olfazione note di frutta passita, frutta sotto spirito e i sentori tipici del Cabernet.
Con l’areazione si apre maggiormente e arrivano ricordi di caffè e cioccolato contornati da richiami di sottobosco.
In bocca è singolare. L’ingresso ha buon corpo e il sorso è percepibile e masticabile, ma allo stesso tempo piuttosto snello. Non impegna la deglutizione malgrado anche la presenza di un volume di in alcol di 14,5 gradi.
A livello strutturale è leggermente spigoloso a causa di tannino, acidità e alcolicità piacevoli ma abbastanza spinti; nel suo complesso, il quadro gustativo è comunque equilibrato nonostante vi sia una lieve predominanza delle durezze.
In retrolfattiva non perde intensità ed eleganza e si accentuano i sapori del cabernet questa volta associati ad una percezione più speziata.
Finale persistente e piacevolmente amarognolo, invoglia di certo a berne ancora.
Un vino particolare e con un suo carattere dato dall’interessante contrasto tra l’equilibrio gustativo e la spigolosità dovuta alla sua giovane età.
Ha ottimi margini di evoluzione e già oggi l’ho trovato molto godibile, perfetto inoltre per l’abbinamento.