Fabrizio De Simone

Il Borbone, un altro volto della Franciacorta

Quella di Franciacorta è la zona vitivinicola più famosa della provincia di Brescia. Ci troviamo a sud del Lago di Iseo ed è nota, ovviamente, per la produzione dei suoi eccellenti spumanti metodo classico.
Tuttavia, magari di meno facile reperibilità e meno conosciuti, sono disponibili anche dei vini fermi, prodotti sia con uve rosse che bianche, prevalentemente con uvaggi internazionali.
Oggi parlerò proprio di una di queste referenze: si tratta del “Borbone” Curtefranca Doc vendemmia 2018, prodotto dalla cantina Al Rocol.
Al Rocol è una cantina attiva dal 1968 che, ad oggi, dispone di 34 ettari di terreno di cui 9 vitati.
I vigneti sono su terrazzamenti che costringono la cantina ad una viticoltura di tipo “eroica” che ha ricevuto ottimi riconoscimenti nel 1997 e nel 2004 per il Franciacorta DOCG ed il Terre di Franciacorta Rosso che hanno ottenuto la medaglia d’argento e di bronzo al CERVIM (Concorso Internazionale per Vini D’Alta Quota).
Molto bella la nuova sala degustazione con esposizione anche di barrique; a disposizione anche agriturismo che ottiene recensioni anche su Tripadvisor.
Il “Borbone” Curtefranca Rosso Doc vendemmia 2018 è prodotto con uve di Cabernet Sauvignon al 60%, con a saldo Cabernet Franc e Merlot.
Il 20% del vino viene affinato per due anni in barrique di rovere francese.
Io, per la degustazione ho utilizzato un calice Riedel della linea Veritas, idoneo alla degustazione dei Cabernet e dei Merlot.

Il “Borbone” si presenta alla vista con un colore rosso rubino scarico arricchito da unghia e riflessi granata.
Al naso il mio calice in cristallino enfatizza l’espressione aromatica e l’intensità del vino risulta particolarmente importante. Ottimo anche sul piano dell’eleganza.
L’olfazione si apre con fiori appassiti e note di frutta matura con richiami alla ciliegia, alla mora ed alla prugna. Fanno seguito accenni speziati di pepe nero ed un meno pungente pepe bianco, percepisco poi ritorni balsamici e, solo da sfondo, la foglia di pomodoro tipica dei Cabernet.
Con l’areazione ecco i terziari derivanti dall’affinamento in legno: cuoio, pelle conciata, note di boisè che mi ricordano legno, sottobosco e radice di liquirizia.

In bocca, il sorso è corposo, morbido, avvolgente. Da subito si percepisce una grande spinta acida che genera abbondante salivazione poi subentrano alcol e tannino – entrambi ben presenti – a riequilibrare il palato per lasciare la cavità orale pulita e molto equilibrata.
In retrolfattiva perde un pochino in termini di intensità ma non si perde sul piano dell’eleganza.
Percepisco anche in questo caso note floreali appassite, frutta matura, accenni terziari e speziati arricchiti da un lieve ritorno agrumato che si accompagna alla foglia di pomodoro.
Il finale è discretamente persistente e pulito, conferma di un ottimo lavoro in cantina.

E’ un vino in fase di evoluzione, da seguire nella sua maturazione nel tempo.

Ringrazio il collega e amico Fabio Tassara per avermi fatto conoscere questa realtà ed un sentito ringraziamento anche alla collaborazione con Lamart Srl, rivenditore ufficiale per l’Italia dei calici Riedel, realtà austriaca nota in tutto il mondo per la sua produzione di calici in cristallino di alta qualità e prima azienda ad aver prodotto linee di vino relative, non solo alle diverse tipologie, ma anche ai singoli vitigni.
Per la degustazione del “Borbone” io ho utilizzato un calice della linea Veritas, la linea più storica e completa.

Per la spillatura del vino ho invece utilizzato Coravin che mi permette di poter degustare i vini senza aprire la bottiglia e quindi potendoli seguire nella loro evoluzione nel tempo.
I requisiti per poter utilizzare il Coravin sono: tappo in sughero ed ottima conservazione del vino.

Se ti interessa provare calici Riedel o avere il Coravin, se necessiti di altri accessori o vuoi imparare i segreti della degustazione, contattami per ottenere le informazioni necessarie.
12,5% del volume in alcol.
Temperatura di servizio consigliata 14-16 °C.
Calice consigliato: Riedel Veritas per Cabernet/Merlot.
In abbinamento il “Borbone” accompagna piatti di terra come ad esempio un risotto ai formaggi o con sugo di spezzatino o magari dei ravioli di carne al brasato.
Per quanto riguarda i secondi, si accompagna ad una costata di manzo alla griglia, alla faraona arrosto o magari a un petto d’anatra.
Bene anche su formaggi di media/lunga stagionatura.

VALUTAZIONE

4/5

PREZZO

6€

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Il Borbone, un altro volto della Franciacorta

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La Cantina

Al Rocol è una cantina attiva dal 1968 che, ad oggi, dispone di 34 ettari di terreno di cui 9 vitati.
I vigneti sono su terrazzamenti che costringono la cantina ad una viticoltura di tipo “eroica” che ha ricevuto ottimi riconoscimenti nel 1997 e nel 2004 per il Franciacorta DOCG ed il Terre di Franciacorta Rosso che hanno ottenuto la medaglia d’argento e di bronzo al CERVIM (Concorso Internazionale per Vini D’Alta Quota).
Molto bella la nuova sala degustazione con esposizione anche di barrique; a disposizione anche agriturismo che ottiene recensioni anche su Tripadvisor.
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La zona di produzione

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Temperatura e gradazione alcolica

12,5% del volume in alcol.
Temperatura di servizio consigliata 14-16 °C.
Calice consigliato: Riedel Veritas per Cabernet/Merlot.

VALUTAZIONE

4
9/10

ABBINAMENTO

In abbinamento il “Borbone” accompagna piatti di terra come ad esempio un risotto ai formaggi o con sugo di spezzatino o magari dei ravioli di carne al brasato.
Per quanto riguarda i secondi, si accompagna ad una costata di manzo alla griglia, alla faraona arrosto o magari a un petto d’anatra.
Bene anche su formaggi di media/lunga stagionatura.
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