Il “Borbone” Curtefranca Rosso Doc vendemmia 2018 è prodotto con uve di Cabernet Sauvignon al 60%, con a saldo Cabernet Franc e Merlot.
Il 20% del vino viene affinato per due anni in barrique di rovere francese.
Io, per la degustazione ho utilizzato un calice Riedel della linea Veritas, idoneo alla degustazione dei Cabernet e dei Merlot.
Il “Borbone” si presenta alla vista con un colore rosso rubino scarico arricchito da unghia e riflessi granata.
Al naso il mio calice in cristallino enfatizza l’espressione aromatica e l’intensità del vino risulta particolarmente importante. Ottimo anche sul piano dell’eleganza.
L’olfazione si apre con fiori appassiti e note di frutta matura con richiami alla ciliegia, alla mora ed alla prugna. Fanno seguito accenni speziati di pepe nero ed un meno pungente pepe bianco, percepisco poi ritorni balsamici e, solo da sfondo, la foglia di pomodoro tipica dei Cabernet.
Con l’areazione ecco i terziari derivanti dall’affinamento in legno: cuoio, pelle conciata, note di boisè che mi ricordano legno, sottobosco e radice di liquirizia.
In bocca, il sorso è corposo, morbido, avvolgente. Da subito si percepisce una grande spinta acida che genera abbondante salivazione poi subentrano alcol e tannino – entrambi ben presenti – a riequilibrare il palato per lasciare la cavità orale pulita e molto equilibrata.
In retrolfattiva perde un pochino in termini di intensità ma non si perde sul piano dell’eleganza.
Percepisco anche in questo caso note floreali appassite, frutta matura, accenni terziari e speziati arricchiti da un lieve ritorno agrumato che si accompagna alla foglia di pomodoro.
Il finale è discretamente persistente e pulito, conferma di un ottimo lavoro in cantina.
E’ un vino in fase di evoluzione, da seguire nella sua maturazione nel tempo.
Ringrazio il collega e amico Fabio Tassara per avermi fatto conoscere questa realtà ed un sentito ringraziamento anche alla collaborazione con Lamart Srl, rivenditore ufficiale per l’Italia dei calici Riedel, realtà austriaca nota in tutto il mondo per la sua produzione di calici in cristallino di alta qualità e prima azienda ad aver prodotto linee di vino relative, non solo alle diverse tipologie, ma anche ai singoli vitigni.
Per la degustazione del “Borbone” io ho utilizzato un calice della linea Veritas, la linea più storica e completa.
Per la spillatura del vino ho invece utilizzato Coravin che mi permette di poter degustare i vini senza aprire la bottiglia e quindi potendoli seguire nella loro evoluzione nel tempo.
I requisiti per poter utilizzare il Coravin sono: tappo in sughero ed ottima conservazione del vino.
Se ti interessa provare calici Riedel o avere il Coravin, se necessiti di altri accessori o vuoi imparare i segreti della degustazione, contattami per ottenere le informazioni necessarie.