Fabrizio De Simone

Gancia – Pinot di Pinot Brut Rosè

Le ‘cantine dai grandi numeri’ spesso non vengono prese in considerazione dai sommelier e anche quando si parla di ‘vini del supermercato’ in molti storcono il naso.
Anche io ero così ma poi, riflettendoci, i supermercati sono una grande fonte di vendita e in molti li preferiscono alla potenzialmente più costosa enoteca o a internet.
Per questo ritengo sia più che giusto testare e parlare dei cosiddetti “vini da scaffale”, dai quali magari non ti aspetti chissà che ma che spesso ti stupiscono, anche per il buon rapporto qualità prezzo.
Dopotutto parliamo sempre di vino, delle nostre tradizioni e della nostra passione. L’unico vero problema del supermercato è: “ma come lo avranno conservato fino ad oggi?”.

By the way, oggi vi parlo del fresco, piacevole e non impegnativo (che non è un’accezione negativa) Pinot di Pinot della cantina piemontese Gancia, spumante metodo Martinotti brut rosè dato da un blend tra Pinot Bianco, Pinot Grigio e Pinot Nero.
Un ottimo compagno per un semplice pasto a base di pesce o per un fresco aperitivino.
Il Pinot di Pinot Brut Rosè si presenta con una spuma intensa ed evanescente. Il colore è un rosa scarico tendente alla buccia di pesca con un riflesso granato. Il suo perlage (la catenella di bollicine) è fine e persistente.

L’aspetto olfattivo è intenso ed elegante. Non offre grande complessità ma la sua forza risiede proprio nella freschezza e nella semplicità. Si avvertono infatti sottili note floreali, leggeri accenni fruttati ed una vena minerale.

In bocca è avvolgente e morbido. Il residuo zuccherino non è spinto ed è ottimamente bilanciato dalla freschezza acida, la quale a sua volta è supportata da ottimale sapidità. Parlo difficile? Beh, per semplificare possiamo dire che non è dolce e non è stucchevole, ossia non stanca ma ‘scende giù bene’.
Anche i tannini interagiscono bene con le bollicine (che si confermano essere fini e setose) e puliscono molto bene la bocca.

In retrolfattiva non si perde di intensità e finezza. Emergono anche delle note agrumate che comportano un piacevole finale appena amargonolo.
Un vino fresco, piacevole e non impegnativo.
Trova un buon compromesso in aperitivo con patatine, salatini e i soliti stuzzichini mentre durante il pasto pasto lo abbinerei sicuramente al pesce.
Per iniziare cruditè di pesce o un sautè di cozze e vongole. Come primo spaghetti alle vongole veraci o con un delicato sughetto a base di gamberetti e seppioline.
Chiuderei il tutto con un branzino o un’orata al vapore o al forno, con un sughetto dato da un filo d’olio, un pò di vino, aglio e prezzemolo.
11.5% del volume in alcol.
Temperatura di servizio consigliata: 8-10°C.
Calice: Flute.

VALUTAZIONE

3.5/5

PREZZO

5,80 €

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Gancia – Pinot di Pinot Brut Rosè

La Cantina

La zona di produzione

Temperatura e gradazione alcolica

11.5% del volume in alcol.
Temperatura di servizio consigliata: 8-10°C.
Calice: Flute.

VALUTAZIONE

3.5
9/10

ABBINAMENTO

Un vino fresco, piacevole e non impegnativo.
Trova un buon compromesso in aperitivo con patatine, salatini e i soliti stuzzichini mentre durante il pasto pasto lo abbinerei sicuramente al pesce.
Per iniziare cruditè di pesce o un sautè di cozze e vongole. Come primo spaghetti alle vongole veraci o con un delicato sughetto a base di gamberetti e seppioline.
Chiuderei il tutto con un branzino o un’orata al vapore o al forno, con un sughetto dato da un filo d’olio, un pò di vino, aglio e prezzemolo.
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